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24 novembre 2011 4 24 /11 /novembre /2011 22:48

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Come fare passare il mal di testa? 


Curarsi con le erbe spesso rappresenta una valida alternativa all'assunzione di farmaci.

Esistono infatti degli ottimi rimedi naturali per curare mal di testa ed emicrania in modo semplice, efficace e privo di effetti collaterali.


Ecco quattro "rimedi della nonna" contro il mal di testa:

 

  •  Infuso di basilico: 

Poni in un recipiente 20 o 30 pizzichi di foglie e fiori di basilico secchi.

Fai bollire 1 litro d'acqua e poi versalo nel recipiente.

Mescola, copri e lascia in infusione per almeno 10 minuti. Poi filtra.

Bevine 2 o 3 tazze da tè.

 

  • Infuso di melissa:

Metti 5 grammi di fiori di melissa in una teiera.

Riempi una tazza da tè di acqua, portala ad ebollizione e poi versala nella teiera.

Copri, lascia in infusione per 10 minuti e poi filtra.

Bevine 1 o 2 tazzine dopo i pasti.

 

  • Decotto di angelica:

Grattugia 10 o 20 pizzichi di radice di angelica ed uniscili ad 1 litro d'acqua.

Lascia bollire il tutto per circa 15 minuti e poi filtra.

Bevine 1 tazza da tè.

 

  • Infuso di rosmarino:

Metti un pizzico di aghi di rosmarino in una tazza da tè di acqua bollente.

Copri e lascia in infusione per circa 10 minuti.

Dopo averlo filtrato, addolcisci l'infuso con un cucchiaino di miele.

 

Le erbe citate in quest'articolo sono facilmente reperibili in natura, ma è consigliabile acquistarle in erboristeria per una questione di sicurezza, oltre che di praticità.


 




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26 luglio 2011 2 26 /07 /luglio /2011 17:26

Le droghe più diffuse e i relativi effetti sul sistema nervoso.

Con il termine "droga" ci si riferisce a ogni sostanza chimica, naturale o sintetica, in grado di procurare un'alterazione, percepita come piacevole, dello stato psichico.

È proprio la soddisfazione che il consumatore ne trae a spingerlo a ripeterne periodicamente l'assunzione.

Si sviluppa così una vera e propria dipendenza psicologica, oltre che somatica.

I fenomeni che ne conseguono sono due: assuefazione e crisi astinenziale.

L'assuefazione si manifesta con la necessità di aumentare progressivamente la dose di droga inizialmente assunta, così da mantenere immutata l'intensità degli effetti.

La crisi astinenziale si verifica qualora ne venga bruscamente cessata l'assunzione e si manifesta con una serie di disturbi somatici e psichici.

Di seguito una descrizione delle droghe più diffuse e dei relativi effetti che producono sul sistema nervoso:

  • Eroina: È ottenuta dalla trasformazione chimica della morfina, la quale viene ricavata dall'oppio.

Subito dopo l'iniezione, il soggetto prova un intenso piacere, definito "flash" o "sballo". Spesso compaiono vampate di calore al viso ed un bisogno irrefrenabile di grattarsi. Dopo pochi minuti subentra un'invincibile sonnolenza, solitamente popolata da sogni piacevoli, talvolta invece costellata di incubi. Spesso compare una febbre accompagnata da tremiti.

  • Cocaina: Viene estratta, sotto forma di polvere bianca e cristallina, dalle foglie di un arbusto dalla corteccia rossastra delle Ande.

Procura grande euforia che si manifesta con: sensazione di benessere diffuso, spiccato aumento dell'autostima, loquacità e ipermotricità.

Successivamente subentra un profondo senso di stanchezza e di depressione, annientabile soltanto mediante un'ulteriore dose.

Questo eccesso di stimolazione può generare uno stato confusionale e di delirio, la comparsa di allucinazioni acustiche, visive o tattili, crisi d'angoscia e d'impulsività che spesso sfociano in comportamenti aggressivi e violenti.

Il cocainomane va incontro, dopo mesi d'abuso, a uno stato di nevrosi, insonnia, paranoia e depressione persistenti, che possono condurlo al suicidio.

  • Amfetamine: Il loro effetto è del tutto sovrapponibile a quello della cocaina, con la differenza che la stimolazione è di minore intensità e meno rapida ma più duratura.
  • Marijuana e Hashish: Entrambe vengono ricavate dalla pianta nota come canapa.

L'effetto, che dura qualche ora, è quello di un benessere rilassato. La percezione del tempo è alterata, infatti esso sembra rallentato. La concentrazione e la memoria breve subiscono un calo. Le percezioni sensoriali sono acuite. Talvolta può verificarsi uno stato di confusione mentale o di ansia immotivata. Molti degli effetti dipendono peraltro dalla personalità dell'individuo e dalle condizioni ambientali circostanti.

On Your Mind Thinkersmoking skull
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