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22 ottobre 2011 6 22 /10 /ottobre /2011 23:50

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Come trovare inserzioni di lavoro utilizzando Internet: no agenzie interinali ma offerte pubblicate direttamente dalle aziende sul web

 

Come trovare lavoro utilizzando Internet: no agenzie interinali ma web recruitment


La sempre maggiore diffusione di Internet ed il suo crescente utilizzo, hanno dato vita, negli ultimi anni, al fenomeno dell' "e-recruitment".

Con questo termine si intende un processo di ricerca e selezione del personale attuato direttamente dalle aziende mediante la pubblicazione di offerte di lavoro su siti internet specializzati.

Il contatto tra le aziende ed i candidati avviene, in questo caso, in modo diretto, senza l'ausilio di intermediari (ovvero le agenzie interinali).



Il primo passo da compiere: la preparazione del Curriculum Vitae


Prima di intraprendere le ricerche, è necessario dedicarsi alla stesura del proprio Curriculum Vitae.

Un buon Curriculum Vitae sarà articolato nelle seguenti sezioni:

  • Dati anagrafici

  • Recapiti

  • Studi conseguiti

  • Conoscenze informatiche

  • Lingue straniere conosciute

  • Precedenti esperienze professionali

Esso dovrà inoltre riportare l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/03 e la propria firma.



Principali siti internet dedicati alle offerte di lavoro


Tra i più accreditati siti web utili nella ricerca di un impiego vi sono:

  • Infojobs.it

  • Assioma.org

  • Monster.it

Essi permettono, previa registrazione, la creazione di una pagina personale in cui inserire il proprio Curriculum Vitae, una fotografia, ed eventualmente una lettera di presentazione, entrando così a far parte di una vera e propria "banca dati" consultabile dalle aziende.



Vi sono poi siti che ospitano svariate categorie di annunci, e ci si dovrà perciò recare alla "categoria lavoro":

  • Bakeca.it

  • Subito.it

  • Kijii.it

  • Ebay.it



È inoltre possibile servirsi di motori di ricerca specializzati, i quali, una volta inserita la zona d'interesse, forniscono i link inerenti agli annunci di lavoro pubblicati da tutti i siti web.

Eccone alcuni:

  • Jobrapido.it

  • Indeed.com
  • Jobville.it
  • Jobannunci.com

 

...In bocca al lupo!

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13 agosto 2011 6 13 /08 /agosto /2011 11:41

Educatore Professionale: formazione, ruolo ed ambito operativo

Si è abilitati a svolgere la professione di "Educatore Professionale Sociale" con il conseguimento della laurea in "Scienze dell'educazione" presso la facoltà di "Scienze della Formazione" oppure dopo aver conseguito un "Diploma di Laurea per Educatori Professionali" presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Egli opera in contesti di emergenza sociale, mediante l'attuazione di interventi di tipo socio-assistenziale, sanitario ed educativo.

Il delicato compito di questa figura professionale è quello di promuovere la formazione della personalità dell'individuo, tutelandone la "diversità", e di prevenirne, o ridurne, dove necessario, una situazione di disagio o di svantaggio. Ad offrire opportunità di lavoro sono le strutture pubbliche e private di tipo assistenziale, sanitario e culturale (case di riposo; istituti per disabili fisici e psichici; centri di accoglienza per extracomunitari; comunità per tossicodipendenti ed alcoolisti; dormitori e mense pubbliche; carceri; consultori familiari; comunità per bambini e ragazzi sottoposti a provvedimenti da parte del Tribunale dei Minori).

Ora che conosci in modo dettagliato gli ambiti in cui puoi esercitare la tua professione, rifletti su quali sono le tue aspirazioni ed i tuoi obiettivi.

Vorresti lavorare presso una struttura pubblica?

Allora devi tenere presente che l'assunzione è subordinata al superamento di un concorso pubblico indetto da uno dei Ministeri di competenza.

Tutti i concorsi vengono pubblicati e resi noti dalla "Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana", disponibile sia nella versione cartacea che in quella telematica, consultabile sul sito gazzettaufficiale.it.

Altri siti su cui è possibile trovare gli annunci di concorsi per educatori sono:

- Concorsipubblici.com

  • Concorsi.it

  • Gazzettadellavoro.com

  • Concorsi-pubblici.org

Esiste inoltre un utilissimo motore di ricerca specifico che ti permette di trovare tutti i concorsi indetti dagli enti pubblici in tutta Italia:

  • Trovaconcorsi.com

Non dimenticare inoltre di consultare i siti internet del Comune e della Regione di tuo interesse.

Se invece sei più orientato alla ricerca di un impiego presso una struttura privata, ti consigliamo innanzitutto di prestare particolare cura alla stesura del tuo Curriculum Vitae e alla relativa lettera di accompagnamento: sarà infatti di essi che ti servirai per presentarti alle aziende, rispondendo alle loro inserzioni.

Qui di seguito ti suggeriamo alcuni siti da consultare:

- Anep.it

  • Infojobs.it

  • Bakeca.it

  • Kijiji.it

  • Subito.it

Un valido strumento per semplificare la tua ricerca è l'utilizzo di motori di ricerca specifici, come ad esempio:

- Motorelavoro.it

  • Jobannunci.com

  • Indeed.it

  • Jobrapido.it
Beautiful Woman Uses Pencil and Folderpaper team linked together partnership concept
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1 agosto 2011 1 01 /08 /agosto /2011 07:29

Cos'è una Società di Catering? Di cosa si occupa? Qui trovi le risposte alle tue domande!

Cos'è una Società di Catering e quali servizi offre

Se ami cucinare, sei dotato di buone capacità organizzative e gestionali e punti ad avviare un'attività in proprio, questo è il settore che fa per te!

Si tratta, inoltre, di un settore in costante sviluppo, determinato dalla sempre crescente richiesta dei servizi che il catering offre ai suoi clienti.

Un'agenzia di Catering ha come obiettivo quello di offrire un servizio di ristorazione a domicilio (comunemente definito anche "food home"): si occupa di preparare grandi quantità di cibi in un luogo di produzione e successivamente di trasportarle nel luogo in cui esse verranno consumati.

Possiamo distinguere il Catering in due differenti tipologie: il "Catering Industriale" ed il "Catering a Domicilio".

Il primo rifornisce grandi collettività: parliamo di "ristorazione sociale" nel caso in cui sia rivolto al servizio mensa di scuole, aziende, ospedali, caserme e carceri; viene definita invece "ristorazione di trasporto" qualora si occupi di fornire approvvigionamenti destinati ai passeggeri ed ai membri dell'equipaggio di navi, aerei e treni.

Il secondo è invece rivolto a tutti quei privati che necessitano di un banchetto in occasione dei più disparati eventi: cene, party, inaugurazioni di attività, rinfreschi aziendali, fiere, ricevimenti, feste di laurea e cerimonie (come ad esempio matrimoni, battesimi e comunioni).

Il Banqueting: una forma di Catering più articolata

Spesso, nell'ideologia comune, si tende a confondere e a sovrapporre quelle che in realtà sono due attività ben distinte: il Catering e il Banqueting.

Mentre il catering prevede esclusivamente la preparazione e la somministrazione di cibi e bevande presso il domicilio del consumatore, il banqueting è invece qualcosa di molto più articolato.

Con il termine "Banqueting" si intende l'atto di organizzare e realizzare totalmente l'evento in questione, nella sua interezza, assumendosene quindi la responsabilità della buona riuscita.

Esso comprenderà quindi anche la proposta e la fornitura di: locations, allestimenti, stoviglie, addobbi, musica, servizio ai tavoli ed attività di intrattenimento.

Ed infine... alcune strategie vincenti

Sarà più semplice trovare nuovi clienti e fidelizzare quelli già acquisiti se:

  • garantirai un servizio professionale ed affidabile

  • curerai la qualità dei piatti proposti

  • offrirai un'ampia varietà di servizi tra cui scegliere

  • avrai cura dei particolari

Inoltre prendi spunto dalle aziende più affermate nel panorama della ristorazione a domicilio ed ispirati a loro.

Un ottimo esempio è "CIR food", Cooperativa Italiana di Ristorazione, che ha sede nazionale a Reggio Emilia, è presente in 16 regioni italiane ed ha inoltre filiali all'estero in Belgio, Bulgaria, Stati Uniti d'America e Vietnam.

Catering on a Dining Train - Bavaroiscatering
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30 luglio 2011 6 30 /07 /luglio /2011 01:06

Come avviare un distributore di benzina.

Tipologie di distributori di benzina

Nonostante la crisi economica che attanaglia da anni tutti i settori, impiantare un distributore di benzina rappresenta sicuramente un buon investimento, in quanto la richiesta di carburante si mantiene sempre costante. Quest’attività si occupa di commercializzare tutti i tipi di combustibili per veicoli: non solo i più diffusi benzina e diesel ma anche carburanti alternativi come biodiesel, idrogeno, gpl, metano ed etanolo, definiti "ecologici", in quanto meno dannosi per l'ambiente. I distributori di benzina possono essere ad uso pubblico o ad uso privato: nel primo caso l'erogazione di carburante è destinata all'utenza veicolare generica; nel secondo caso è invece destinata esclusivamente ai mezzi di proprietà di imprese. È inoltre fondamentale distinguere i distributori in due grandi categorie:

- "Marchi Premium": si tratta di grandi marchi a livello nazionale ed internazionale, come ad esempio Esso, Agip e Shell. I vantaggi sono numerosi: alta visibilità offerta dal posizionamento delle stazioni in punti strategici e dalla presenza di un logo ben in evidenza ed illuminato; maggiore tecnologia ed innovazione; impiego di tecniche e strumenti di marketing all'avanguardia. L'unico svantaggio è rappresentato dai prezzi più alti.

- "Pompe Bianche" (ovvero senza marca): sono piccole stazioni indipendenti. La loro visibilità è minore in quanto prive di marchio e logo e spesso posizionate in punti sfavorevoli (come ad esempio all'uscita di autostrade e strade statali). Non prevedono l'utilizzo di strategie di marketing e di strumenti particolarmente innovativi dal punto di vista tecnologico. Il loro grande vantaggio è rappresentato dei prezzari dei carburanti: i costi di benzina, gpl e gasolio al litro sono molto competitivi.

I passi da compiere per avviare l'attività

I prerequisiti necessari sono i seguenti: possedere la cittadinanza italiana o di uno degli stati appartenenti all' Unione Europea; aver compiuto i 21 anni di età; non aver mai dichiarato fallimento e non aver mai riportato una condanna o una pena detentiva.

I passi da compiere saranno i seguenti:

• Richiedere ed ottenere:

  • La concessione edilizia

  • L'autorizzazione del Comune, della Regione, dell'Agenzia delle Dogane e dei Vigili del Fuoco

  • L'autorizzazione dei Vigili del Fuoco

  • La licenza petrolifera

  • L'attribuzione della Partita Iva ed Iscrizione presso il Registro delle Imprese

• Decidere l'ubicazione del distributore:

Il luogo ideale sarà da individuare, all'interno delle aree stabilite dal Piano Regolatore Generale, tra le zone ad alta intensità di traffico.

• Scegliere la compagnia petrolifera:

Dopo aver contattato i rappresentanti di varie compagnie, analizza i contratti che ti vengono proposti, confrontandone tassi e condizioni.

Ed infine...

Dedicati alla creazione di un "business plan" che punti alla promozione della tua attività ed alla fidelizzazione della clientela.

Benzina, caro CarburanteTankstelleBenzina, caro Carburante aprile 3. 2007 € 1,286 al litro
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25 luglio 2011 1 25 /07 /luglio /2011 22:29

Una dettagliata descrizione di questa figura professionale, che opera nell'ambito degli asili nido.

Lavorare al nido: probabilmente tuttora queste tre parole evocano, erroneamente, il concetto di semplice badanza, la figura dell'educatrice come "vice mamma", sua sostituta durante le ore lavorative.

Invece la relazione che si instaura tra educatrice e bambino è qualcosa di molto più complesso: si tratta infatti di una "relazione educativa", di un rapporto relazionale-educativo-formativo, caratterizzato da reciprocità, finalizzato ad una sana crescita psicologica del bambino ed alla strutturazione di una personalità sana.

Percorso che si attua attraverso vari interventi:

  • La promozione dello sviluppo fisico, cognitivo, affettivo e sociale del bambino.

  • La sensibilizzazione delle famiglie a favore dell'impegno educativo, mediante consigli e supporto emotivo.

  • L'attuazione di un progetto di "compensazione affettiva", nel caso in cui il bimbo viva uno stato di disagio in famiglia.

  • Programmazione di controlli medici e psicologici periodici, al fine di realizzare una diagnosi precoce di eventuali disturbi.

Ecco perchè l'educatrice viene definita "organizzatrice secondaria della personalità del bambino", dove gli organizzatori primari sono, ovviamente, i genitori.

Una figura che dovrà quindi garantire competenza e professionalità, date dalla combinazione di più elementi:

  • Conoscenza delle moderne teorie psico-pedagogiche dell'età evolutiva.

  • Capacità di progettazione e programmazione dell'attività educativa e didattica, mediante l'attuazione di attività ludico-creative diversificate per età e bisogni.

  • Attitudine all'osservazione, alla riflessione ed alla valutazione.

  • Sensibilità, predisposizione all'interazione e spirito empatico.

Il rapporto tra bambino ed educatrice è quindi uno scambio relazionale continuo, durante il quale l'educatrice si sofferma ad osservare i comportamenti del bimbo al fine di comprenderne le esigenze e di favorire in lui il desiderio di interazione e la curiosità esplorativa, facilitandone il processo di apprendimento e favorendo la trasformazione delle potenzialità in capacità.

Si tratta di un rapporto privilegiato, basato su una stimolazione cognitivo-affettivo-sociale continua e costante, che accompagna il bambino nel suo percorso di crescita.

 Happy mother with babykindness
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